mercoledì 16 dicembre 2015

Strucchi

Auguro a tutti un felice Natale
Gli strucchi sono dei  fagottini farciti con lo stesso ripieno della gubana; sono dolci originari delle Valli del Natisone. Gli strucchi possono essere consumati (e preparati) in due modalità: fritti o lessi e si distinguono dalla pasta esterna che ovviamente si presenta diversa; quelli fritti sono fatti con una sorta di pasta frolla, mentre quelli lessati sono fatti con una pasta a base di patate. Nel mio caso specifico sono quelli fritti. Da anni (non esagero) inseguo questa ricetta. Ho comperato anche un libro di cucina friulana dove, appunto, c'era una ricetta degli strucchi, ma si è rivelata un'emerita "ciofeca"! Ho chiesto a delle amiche, native delle zone dove nascono questi dolci, che preparano questa ricetta ogni Natale, ma mi è sembrato di entrare negli archivi di stato. Poi, due mesi fa, un colpo di fortuna! Con mio marito vado ad una fiera denominata "GOOD" e incrocio i ragazzi della Civiform (una scuola professionale per pasticceri e fornai) durante una loro dimostrazione della ricetta degli strucchi. Potevo non approfittarne? Fotografo la ricetta, le mani dei ragazzi mentre lavorano, registro la voce dell'insegnante. A casa, studio tutto per benino e, il giorno dopo, mi metto all'opera. Preparo la ricetta così come viene data e mi trovo con tre chili di prodotto e...non è avanzato un solo strucco!
Metto la dose intera, sappiatevi regolare di conseguenza.


domenica 13 dicembre 2015

Vassilopita...Per quanti modi di fare e rifare


A grandi passi eccoci a dicembre, ultimo mese dell'anno. Il mese in cui si festeggia il Natale e altre ricorrenze cristiane. Finiamo in bellezza l'anno, ospitata da Marina in Grecia, con la cuochina, Ornella e Anna per rifare la torta Vassilopita.  Marina ci racconta come è venuta a conoscenza di questa ricetta.  Ha trovato un "quaderno di ricette dolci" della sua nonna paterna Andromaca dove, tra molte ricette, c'era anche questa, che la nonna preparava ad ogni capodanno. Una ricetta antica, tanto che le dosi sul quaderno erano segnate in okka e drammi (unità di peso utilizzate nell'Impero Ottomano, ormai in disuso). La particolarità di questo dolce è che, per impastare, viene utilizzato un infuso preparato con le bucce delle mele e semi di anice. Insieme al mahlab sono i soli aromi utilizzati. Non trovando questo aroma ho dovuto orientarmi sull'aroma di mandorle. Per la mancanza di certi ingredienti sono sta costretta a modificare qualcosa; per l'originale Qui.


giovedì 10 dicembre 2015

Pilzgrostl (rosticciata)...Per quanti modi di fare e rifare


Con "mostruoso" ritardo (non voluto) giungo nella cucina altoatesina di Maria Giovanna per rifare la spadellata di patate, funghi e speck. Sento un profumo coinvolgente uscire da quella cucina e trovo (le ringrazio tantissimo) Anna e Ornella con la cuochina che mi attendono sulla soglia di casa. Naturalmente non posso pretendere di trovare i finferli freschi, così utilizzo i funghi misti con porcini che a settembre avevo congelato.


martedì 1 dicembre 2015

Seppie con asparagi


Fare la "formichina" al termine della stagionalità dei prodotti, premia. Alla fine della stagione degli asparagi bianchi, al mercato, li ho trovati ad un prezzo irrisorio.
Il mio comune, Tavagnacco, è conosciuto per la coltivazione degli asparagi bianchi. C'è anche una sagra degli asparagi. Questi è un asparago profumato e dal retrogusto piacevolmente amarognolo.
Rimane bianco, perché il turione viene estratto quando è ancora sotto terra e non ha preso la luce del sole. Il "nostro" asparago è apprezzato all'estero, soprattutto in Germania e Olanda. Presenta importanti caratteristiche nutrizionali. Viene definito "asparagus officinalis" proprio perché ricco di proprietà benefiche grazie ad elementi come l'acido folico, vitamine e sali minerali. E' anche un ottimo diuretico oltre ad avere un importante azione depurativa. Una caratteristica che non dispiace a noi donne è quella del bassissimo contenuto di calorie.
A casa mia è molto amato; per questo motivo lo cucino in modi svariati e approfitto sempre per farne scorta.
Ora li ho finiti, direi in bellezza con questa ricetta.


martedì 17 novembre 2015

Gnocchi di polenta con farina di canapa



Sento spesso definire la farina di canapa come una "moda" e, questo, un po' mi infastidisce. Ad essere sinceri e cercando sempre più di volerci bene, dovremmo mirare a consumarne di più, perché la canapa è sempre biologica e benefica per la terra e l'aria; un esempio? a Cernobil hanno seminato canapa su superfici enormi affinché potesse bonificare la terra dalle particelle radioattive. Una pianta che non ha bisogno di pesticidi e fertilizzanti, e per questo biologica, sempre. La canapa commestibile non contiene glutine ed è adatta anche ad altri tipi di intolleranze, come quelle al lattosio, allo zucchero, pesce e nocciole. Accelera il consumo dei grassi saturi per il suo alto contenuto di grassi polinsaturi. Con i semi di canapa si produce  un olio ad alto contenuto di omega 3 e 6. L'elenco dei benefici di questa piante potrebbe continuare a lungo.
Avendo della polenta avanzata, ho deciso di usarla per degli gnocchi, impastati usando anche della farina di canapa. Apro il frigo e trovo un pezzetto di gorgonzola; nel cestino della frutta ci sono delle noci che, con mio marito, raccogliamo nelle lunghe camminate...e continuo con il riciclo. Riciclare gli avanzi è la mia passione e la bontà di questi gnocchi la conferma.




domenica 8 novembre 2015

Kanelsnurrer... Per quanti modi di fare e rifare



E' arrivato novembre e un autunno pieno di colori affascinanti. Quest'anno, poi, alquanto imprevedibile; al sud maltempo (con conseguenti disastri) e qui, al nord, una temperatura quasi primaverile. Sento nell'aria profumo di vaniglia e cannella... ah ora capisco, viene dalla cucina di Ornella dove, assieme alla cuochina, Anna e tante altre amiche sta cuocendo un dolce dal nome Scandinavo, un tantino difficile: Kanelsnurrer. Mi precipito...arrivo, ci sono anch'io! Devo ammettere che per molte ragioni (tra cui il tempo a disposizione, sempre tirato) ho dovuto cambiare un po' il procedimento. Ho preparato un lievitino, lasciato raddoppiare e subito dopo ho impastato; ma vi spiego tutto nel procedimento. Vi consiglio di andare da Ornella dove troverete il passo-passo con tutti i dettagli. Intanto vi suggerisco la mia modifica.



venerdì 2 ottobre 2015

Pasticcio di zucca e funghi



Benvenuto autunno! Una stagione che regala frutti superbi; tra questi la zucca; e nei boschi, si trovano i gustosi funghi. Ecco gli ingredienti per questo sostanzioso pasticcio. Metto il peso degli ingredienti approssimativo; avevo dei funghi misti già cotti. I chiodini, i finferli, i pioppini, prima di trifolarli li ho sbollentati per poi buttare l'acqua, poi uniti ai porcini e trifolati insieme. Li congelo in sacchetti di circa 700 grammi l'uno.


martedì 29 settembre 2015

Blogtour in Friuli




Quando ho ricevuto l'invito per questo blogtour nella mia regione, ho aderito prontamente con molto piacere. Un incontro promosso dal Molino Moras, dal prosciuttificio Dentesano e dalla rivista Q.B. Oltre che cartacea potrete trovare la rivista Q.B anche online.
Un programma molto stimolante. Si preannuncia una giornata intensa e interessante.




La giornata del 10 ottobre inizia  presso il Molino Moras con una visita guidata del Molino che, la famiglia Moras, con grande competenza, tramanda di padre in figlio l'arte del mugnaio, da oltre un secolo.



Continua la nostra giornata con la visita guidata allo stabilimento Dentesano. L'origine del Salumificio risale all'immediato dopoguerra, per raggiungere dei traguardi importanti, ad oggi.



Ci sposteremo presso la foresteria Dentesano "Mulini Stel" per un pranzo degustativo accompagnato dai pani, grissini, crachers realizzati con le farine Moras dal maestro dell'arte bianca Giovanni Gandino.

Per finire in "bellezza"il Maestro Gandino ci presenterà: "Arte bianca: farine, lievito madre e prodotti da forno".
Alla fine del tour ci saluteremo, penso con le lacrime agli occhi, augurandoci un nuovo incontro.
Al mio ritorno vi descriverò con dovizia e perizia la mia giornata...




venerdì 18 settembre 2015

Gubana salata

Orgogliosamente orgogliosa (si può dire?)


All'invito di "Cucina Semplicemente" al contest "I Lievitati della Nonna" indetto dai "Grandi Molini GMI", mi è subito balenata nella mente la gubana. Questa, oltre ad essere un lievitato della tradizione friulana, lo è anche della mia famiglia. Non c'è festività senza la gubana dolce; e,al mio compleanno, ho voluto farla salata. Ho, altresì,  usato prodotti della mia regione: il montasio e lo speck di Sauris. Lo speck di Sauris è ottenuto da una coscia disossata di suino che successivamente viene salata, leggermente affumicata e stagionata. Sauris o Zahre nel dialetto del posto, è il comune più alto del Friuli Venezia Giulia. Il montasio prende il nome dal Gruppo Montuoso delle Alpi Giulie, ricco di malghe. La stagionatura del formaggio montasio varia dai 30 giorni ai 18 mesi. In questa ricetta ho usato una stagionatura di 6 mesi. Devo confessare di averne fatte 2; una anche vegetariana per un figliuolo "erbivoro".


domenica 13 settembre 2015

Torta "ciosota"...Per quanti modi di fare e rifare



Dopo un mese di vacanza ci siamo nuovamente ritrovati con la cuochina, Anna e Ornella. Siamo nella cucina di Terry per rifare la sua torta "ciosota". Ero perplessa se rifarla o meno, per due motivi: l'irreperibilità del radicchio (è ancora presto) e il suo utilizzo in una ricetta dolce . Trovato il radicchio, però, la mia curiosità ha preso il sopravvento. All'assaggio, una sorpresa piacevole; un dolce morbido e cremoso. Premetto, visto che l'impasto mi sembrava sodo ho fatto due modifiche: ho aggiunto due cucchiai di nocino fatto dal mio consuocero e la tortiera di 26 cm. La prossima volta, (ebbene si, ci sarà una prossima volta) userò la tortiera da 24. Uso le parole di Terry per descrivere la tradizione  di questo dolce di Chioggia.
La torta ciosota fa parte della tradizione della città non da tantissimi anni, tra i dolci tradizionali storici ci sono per esempio la smegiassa o i papini ma credo che, anche grazie alla sua bontà e particolarità, si sia ormai riservata un posto tra i classici dolci chioggiotti.


venerdì 11 settembre 2015

Gli ingredienti misteriosi?

Questi, gli ingredienti per la ricetta che condivideremo con la cuochina di "Quanti modi di Fare e Rifare". Se, ho stimolato la vostra curiosità venite a trovarci.



lunedì 24 agosto 2015

Pappa col pomodoro a modo mio



Addentrarsi nelle ricette regionali e tradizionali è quasi un impresa suicida. Mio figlio, nelle sue scorribande in moto per la Toscana, mi aveva portato tempo fa un libro intitolato: "Maremma a Tavola". Mi ero entusiasmata per la pappa col pomodoro; il libro però, era imperniato più sulla storia della ricetta che sulla realizzazione della stessa e quindi avevo sorvolato. Mi è  ritornata in mente la ricetta, visto che avevo dei pomodori "ovetto e cuor di bue" bellissimi. La ricetta in questione, però, non mi convinceva molto, così mi sono lasciata guidare da un amico di mio figlio, maremmano doc. Il suo aiuto ha confuso un po' le mie idee aggiungendo qualche variante. Mi dice: "qualcuno mette la cipolla, altri l'aglio; qualcuno bagna il pane leggermente con brodo vegetale e altri con sola acqua". Allora ho fatto a modo mio. L'orto ha regalato degli splendidi scalogni e dunque perché non usarli? La cosa importante è non cambiare il tipo di pane; penso sia "obbligatorio" usare il pane toscano, sciocco e rustico. Spero che i toscani mi perdonino se ho commesso qualche errore. Devo dire che ai miei commensali è piaciuta molto.


lunedì 17 agosto 2015

Chutney di melanzane e cipolle



Da molto mi frullava in testa questa ricetta poi...arriva la congiunzione astrale positiva. Quest'anno l'orto ha dato il meglio di se regalandomi delle melanzane lunghe splendide e abbondanti cipolle rosse. A Vienna, nel mercato delle spezie ho fatto incetta arricchendo così la mia dispensa. Di origine indiana, ma conosciuto in tutto il mondo, molto usato e apprezzato in Inghilterra, il chutney è una confettura agrodolce di verdure, adatta alla conservazione. Si accompagna sovente al riso bianco, alle carni e anche ai formaggi.


lunedì 10 agosto 2015

Blogtour Fonterutoli storia- vino- cibo



Ero partita con l'idea di incentrare questo post sul cibo, ma...come posso dimenticare lo scorcio di paradiso che vedevo da qualunque parte mi girassi.


lunedì 27 luglio 2015

Crostata Plumcake alle pesche



Questo è un dolce che faccio quando ho fretta e voglio fare una crostata; oltretutto si può fare in più sessioni: la pasta brisè si può fare anche il giorno prima tenendola in frigo avvolta nella pellicola. La frutta (questa volta sono pesche, perché di stagione) si può preparare con qualche ora di anticipo. Il fatto, poi, di arrotolarla con la carta forno, facilita molto il lavoro.


lunedì 20 luglio 2015

Triangoli di ricotta



 
Eccoli...dei dolcetti adatti per la colazione, per la merenda o per togliersi uno sfizio. Questa, per me, è una ricetta del cuore, scritta su un foglietto da mia sorella Ester oltre 25 anni fa e incollata da me sul mio quaderno delle ricette dei dolci. Lei ora non c'è più e conservo questa ricetta come una reliquia. Prima di sciogliermi in lacrime posto la ricetta.


domenica 12 luglio 2015

Sofficini... Per quanti modi di fare e rifare



Caldo, caldo, caldo!...Oggi siamo in Germania da Francesca per rifare i suoi sofficini. Ritrovo con piacere tutte le amiche blogger, la cuochina, Ornella e Anna. Nonostante il clima infernale ho avuto il coraggio di accendere il forno; non potevo friggere perché a cena venivano i miei due runner, di cui uno vegetariano. Dato che nel blog, in passato, ho già postato i sofficini con diversi ripieni, ho voluto cambiare e farcirli con la caponata. Per gli originali vi rimando in Germania da Francesca


lunedì 6 luglio 2015

Blogtour Fonterutoli...Primo tempo


Non conoscevo la zona del Chianti, anche se ero a Firenze quando ho saputo di essere stata scelta per partecipare ad un blogtour, promosso dall'AIFB e offerto dalla Cantine Marchesi Mazzei. L'accoglienza calorosa e premurosa è iniziata subito arrivata a Siena, quando è venuto un taxi a prendermi.Sono giunta in un borgo medievale di proprietà dei Marchesi Mazzei da 24 generazioni (la 25 è già pronta) e dal 1435, con una vista mozzafiato sulla zona del Chianti. Dopo un light lunch in Osteria (che descriverò nel prossimo post dedicato a tutti i menù), siamo stati accolti dal Marchese Francesco  Mazzei che ci ha fatto visitare la villa e raccontato la leggenda che riguarda il confine tra Siena e Firenze.


lunedì 29 giugno 2015

Spatzle al pesto-fagiolini e patate


Estate, tempo di insalate di...riso, pasta e cereali vari; ma, perché essere ripetitivi e anche banali? Questo ho pensato quando ho avuto l'idea di fare un insalata di spatzle. Fatta la pasta...e ora, con che cosa condisco? La mia mente fantasiosa (non sempre) inizia ad elaborare...mumble...mumble...idea!.. con il pesto, i fagiolini (o come vengono chiamati in Friuli: tegoline), le patate e un pesto con il basilico delle mie rigogliose piante. Mai avrei immaginato che questo condimento fosse adatto ad una pasta fredda, ma ho dovuto ricredermi tanto che, mi è stato richiesta nuovamente con insistenza. Premetto che per il pesto non metto le dosi, ma solo gli ingredienti. Se fosse abbondante lo metto in un vasetto, copro d'olio, e via in frigo per l'uso successivo.


martedì 23 giugno 2015

Castello di Fonterutoli e Cantine dei Marchesi Mazzei


 
 
Nemmeno il tempo di svuotare le valige ed ecco che riparto per un blogtour in Chianti, promosso dalle Cantine dei Marchesi Mazzei-Castello di Fonterutoli, in collaborazione con l'A.I.F.B. Il fatto poi di essere stata scelta espressamente dall'azienda, mi riempie di orgoglio Le cantine Mazzei producono vino dal 1435 e rappresentano, insieme ad altri grandi nomi del vino toscano, la storia dell'enologia di eccellenza. Un blogtour che ci porterà a conoscere uno dei territori più belli d'Italia e forse del mondo. Un programma intenso per due meravigliosi giorni. Una visita in vigna con agronomo, una visita in cantina con degustazione e per finire in bellezza, la cena, in Osteria.
Il giorno dopo assisteremo ad un cooking class con il giovane e talentuoso chef Lorenzo Baldacci.
La descrizione dei piatti realizzati ve la racconterò al ritorno. Vi anticipo solo che con noi, assisteranno dei produttori di zafferano e pecorino.



domenica 14 giugno 2015

Patties di merluzzo...Per quanti modi di fare e rifare




 Devo volervi molto bene ragazze per aderire all'iniziativa della cuochina, di Ornella e Anna. Dico questo perché, accendere il forno per replicare le "polpette" di Fabiana  è stato un atto suicida. Oltretutto ho fatto anche il pane nero per i fish burger.  Potevo non modificare? Premesso che non amo lo yogurt, ho preparato, come contorno gustoso, un purè di patate con aneto. Devo dire che tutti hanno apprezzato...il tutto. Visto che, già nel blog, avevo postato le polpette di baccalà, questa volta ho deciso di utilizzare la gallinella. Al posto della menta secca ho impiegato quella fresca, della mia rigogliosa pianta. L'aneto invece è stato una sorpresa, anche se mi sono ricordata che l'avevo già gustato in passato, appunto in un purè. Girando per il web ho scoperto che è un alleato utile contro l'alitosi, è un antispasmodico e, facendone tisane, aiuta a combattere l'insonnia.


giovedì 4 giugno 2015

Riso nero con piselli e salsiccia croccante


Quando ancora lavoravo come dipendente pubblico, molti anni fa, asserivo che, andando in pensione mi sarei dedicata interamente alle mie passioni. Detto/fatto, ma le mie passioni non sono affatto semplici ed immediate (amo complicarmi la vita!). Mi piace molto cucire, non vestiti semplici ma, abiti da sposa. Adoro ricamare, non punto croce ma, intaglio. La cucina è la mia passione principale ma, se potessi, coltiverei tutti gli ingredienti che poi utilizzo nei i miei piatti.
La mia è una cucina semplice e piuttosto rustica; comunque molto apprezzata dai miei commensali perchè genuina.
Anche quando vado a camminare con mio marito trovo sempre qualcosa che poi mi darà "da fare" (vedi ortiche). Andiamo alla sagra del paese e trovo gli asparagi.  Andiamo al mercato e, in una bancarella, vedo degli splendidi piselli con le foglioline ancora verdi (segno evidente di freschezza). Ne abbiamo comperato una cassetta e...giù di "sbucciatura", per poterli, poi, congelare. Ne abbiamo tenuti 600 grammi (sgusciati) per un superbo risotto; riso nero italianissimo, proveniente da Vercelli.


giovedì 28 maggio 2015

B.WELL...secondo tempo


Quanta nostalgia. Come dimenticare l'accoglienza ricevuta e il buon cibo
. Ok!...ripartiamo dal cibo.


lunedì 25 maggio 2015

Risotto alle ortiche su vellutata di asparagi bianchi



Dalle lunghe passeggiate con mio marito, ritorno sempre a casa con qualche erba spontanea. Le ortiche poi, durante queste uscite, la fanno da padrone. Le sue proprietà benefiche, è risaputo, la rendono una pianta molto usata in erboristeria. E' ricca di potassio, ferro e anche di vitamine A e C. E' opportuno raccoglierle lontano dal traffico in quanto, avendo la foglia molto porosa, assorbe tutte le impurità. Solitamente le raccogliamo all'inizio della primavera ma, se andiamo per boschi, riusciamo a trovarle con i germogli ancora di colore verde chiaro. Le utilizzo molto per frittate, gnocchi, risotti ecc... in questo caso specifico, unito ad una vellutata di asparagi bianchi.


mercoledì 20 maggio 2015

Vellutata di asparagi bianchi


Il mio territorio: Tavagnacco, conosciuto soprattutto per le coltivazioni degli asparagi bianchi. Ogni anno, tra l'altro, in questo periodo c'è la sagra degli asparagi, molto frequentata. Un asparago profumato e dal retrogusto piacevolmente amarognolo. Resta bianco, perché il turione viene estratto quando è ancora sotto terra e non ha preso la luce del sole. Qui ci sono coltivazioni ovunque. Il "nostro" asparago è apprezzato all'estero, soprattutto in Germania e Olanda. A casa mia è molto amato; per questo lo cucino in modi svariati.  Presenta importanti caratteristiche nutrizionali. Viene definito "asparagus officinalis" proprio perché ricco di proprietà benefiche grazie ad elementi come l'acido folico, vitamine e sali minerali. E' anche un ottimo diuretico ed ha anche ottime azioni depurative. Una caratteristica che non dispiace a noi donne è quella del bassissimo contenuto di calorie.


domenica 10 maggio 2015

Gnocchi di fagioli cannellini...Per quanti modi di fare e rifare



Questo mese ospito tutti nella mia cucina per rifare gli gnocchi di fagioli e per aderire all'iniziativa della cuochina, di Anna e di Ornella. Questa volta ho scelto di cambiare e farli con i ceci. Li ho conditi con un pesto di pomodorini secchi, olive, menta.


martedì 5 maggio 2015

B.Well - Il ritorno- primo tempo

E' già passata più di una settimana dal mio ritorno e sto ancora sognando. Ebbene si, mi sembrano un sogno i giorni passati in questo magnifico hotel: l'Hotel Bristol Buja.


martedì 21 aprile 2015

Evento "B-Well Menù" all'Hotel Bristol Buia Abano



Eating Wellness for a healthy living ovvero:
Mangiare sano per una vita in salute.

"...Siamo quello che mangiamo!...." Questa affermazione è sempre più veritiera. Essere consapevoli di questo ci aiuta ad assumere uno stile di vita più sano. Il binomio dieta-salute spesso evoca piatti insapori e malinconici. L'Hotel Bristol Buia di Abano Terme, con un'equipe di esperti, tra cui la nutrizionista, la dottoressa Maria Teresa Nardi, il cardiologo dott. Gianfranco Buia e chef di alta cucina propone il progetto B-Well Menù...che smentisce meravigliosamente l'idea, erroneamente diffusa, che la cucina sana debba essere "triste". Sono orgogliosa di essere stata invitata dall' AIFB a partecipare a questo progetto. Un progetto che mira ad una dieta salubre e ad una qualità di vita che ci accompagni tutti i giorni. Un menù diverso, con tecniche di cottura rispettose delle materie prime usate. "Mangiare bene per vivere bene"quindi, grazie alle molteplici proposte gastronomiche (dall'antipasto al dolce) che lo staff dell'Hotel Bristol Buia condividerà con noi. Al mio ritorno condividerò con voi la mia esperienza nelle Terme euganee, che in epoca romana erano conosciute come "acquae patavine" le cui qualità erano indice di benessere a qualsiasi età. I nostri antenati avevano la buona consuetudine di recarsi alle terme sia per relax che per discutere di lavoro.


venerdì 17 aprile 2015

Sarde in saor


Da veneti autentici, i miei genitori amavano questo piatto e mia madre lo faceva spesso con ingredienti poveri, omettendo uvetta e pinoli. Un piatto, che ho sempre amato; naturalmente, nel corso degli anni è cambiato anche il modo di alimentarsi. Ho provato a togliere un po'di calorie a questo piatto e devo dire che il sapore è rimasto quasi del tutto invariato rispetto all'originale. Amante dell'italianfusion ho usato delle cipolle rosa della Sicilia.


domenica 12 aprile 2015

Lasagne verdi emiliane...Per quanti modi di fare e rifare





Come ogni mese ci ritroviamo a "spignattare" nella cucina di una delle cuochine di questo gruppo affiatato. Questo mese ci riuniamo nella cucina di Susanna per fare le sue lasagne verdi bolognesi. Siamo con la cuochina, Ornella e Anna. Approfittando della primavera, e delle lunghe camminate con mio marito, ho raccolto delle ortiche e, con queste, ho fatto la pasta verde. Anche il mio ragù è diverso da quello classico, visto che l'ho fatto  con i fiocchi di soia. Anche i carnivori hanno apprezzato. Essendo la mia interpretazione della lasagna un po' diversa dalla classica, se volete l'originale, vi rimando da Susanna. Premetto che con questi ingredienti ho fatto una teglia di cm 36 per 25; il tutto per 10 persone affamate.  Potrebbe rimanere un pochino di ragù.