lunedì 25 febbraio 2013

Zuppa con cavolo nero e blecs

Quando, da Tamara ho visto questa ricetta, non ho potuto fare a meno di pensare al cavolo nero che avevo in frigo e ai ceci che Tittina mi aveva mandato a Natale (Ceci che coltiva suo marito). Grazie Tittina. Amo moltissimo l'Italian fusion e con questa ricetta ho unito tre regioni: L'Abruzzo di Tittina, la Toscana di Tamara e il mio adorato Friuli. Si, ho messo anche il Friuli perchè ho fatto i blecs con la farina di kamut. I blecs (in friulano significa "toppe o pezze") sono una pasta tagliata a rombi irregolari. Possono essere di misure diverse, secondo l'uso che se ne vuole fare. Dovendo fare una minestra ho preferito farli di circa 2-3 cm.



venerdì 15 febbraio 2013

Polpette di cavolfiore

 

Al compleanno di mio figlio Luca, il "piccolo" di casa (40 anni), aiutata dallo stesso festeggiato, abbiamo preparato un sacco di antipastini che per adeguarsi ai tempi potremmo chiamare "finger food". Tra le innumerevoli "cosine" c'erano anche queste polpette di cavolfiore. Ormai quelli che mi seguono da un po' sanno che l'altro figlio, Max, è vegetariano e così cerco sempre di variare, anche facendo la stessa verdura, considerando oltretutto che a me piace seguire la stagionalità dei prodotti.



mercoledì 13 febbraio 2013

Sfoglia lorda in 2 versioni




Faccio parte del gruppo "Cucina con me" su fb e ho aderito ad una iniziativa promossa da Antonietta e da Donatella. Alla data prevista da tale iniziativa, si condivide con il gruppo la propria versione della ricetta proposta, postata da una persona del gruppo. Detto con il cuore: La condivisione delle ricette è stata una delle molle per cui ho creato il blog.
Questa è una ricetta romagnola che non avevo mai sentito. Mi sono subito entusiasmata alla lettura. In Romagna questa pasta viene fatta prevalentemente con il ripieno dei cappelletti. L'autrice, Katia Guerra, consiglia anche altri ripieni; ho preso la palla al balzo e ne ho fatto 2 versioni: una vegetariana (i figli so' pez' e core...;-)...) e una con i gamberetti.



mercoledì 6 febbraio 2013

Quanti modi di fare e rifare i Socherbullar



 Eeeh già...i giorni passano veloci e anche febbraio è arrivato. Con la cuochina e le sue ideatrici, Anna e Ornella  siamo andati, nientemeno, che in Svezia da Barbara per fare i Socherbullar (bomboloni al forno).
Quando ho letto questa ricetta sono rimasta due volte perplessa: la prima è stata la "conversione dei lieviti" e la dicitura "stendere con il matterello senza sgonfiare l'impasto"...cosa impossibile. Comunque non mi sono preoccupata più di tanto. Uso un altro tipo di lievito e mi piacciono le tre lievitazioni. Ancora di più mi piace la lievitazione lunga. Ho omesso di preoccuparmi per la cottura (la cosa più importante). Secondo la mia esperienza la temperatura suggerita era molto (troppo) elevata; ne è conseguito che i miei bomboloni si sono cotti troppo nella parte inferiore. Sarà "colpa" del forno, sarà "colpa" della marmellata che ho messo al posto della crema? Ad ogni modo ho salvato il tutto e devo dire, anche a detta del marito, che sono risultati molto buoni. E' certo: li rifarò...oh si, che li rifarò!!! (sottovoce: "tenendo il forno a temperatura più bassa").  Metto i miei ingredienti e  il mio procedimento, per l'originale vi mando da  Barbara



domenica 3 febbraio 2013

Purcidduzzi

Due anni fa, sono andata in Puglia e precisamente a Torricella, in provincia di Taranto. Da quella volta questa ricetta mi frulla nella mente. Ricetta datami dalla signora che ci ospitava nella "Antica Masseria Jorche". Un posto meraviglioso...ma questa, è un altra storia. Una sera, a cena, abbiamo chiesto alla signora cosa fossero i purcidduzzi, nome rimasto impresso a mio marito. Lei, premurosa, sebbene fosse maggio e non proprio il periodo adatto (Natale o carnevale), ce li ha fatti trovare la mattina seguente a colazione (in mezzo ad un sacco di altre prelibatezze).